Violini piccoli e piccoli Violini – Strumenti del museo organologico-didattico della Scuola internazionale di Liuteria di Cremona
INAUGURAZIONE MOSTRE
SABATO 11 SETTEMBRE – ORE 09.00
ORARI DI APERTURA
SABATO 11 SETTEMBRE
MATTINA dalle ore 09.30 alle 13.00
POMERIGGIO dalle ore 15.30 alle 22.30
DOMENICA 12 SETTEMBRE
MATTINA dalle ore 09.30 alle 13.00
POMERIGGIO dalle ore 15.30 alle 19.30
Sala degli affreschi – primo piano
Mostra a cura del prof. Daniele Renzi
DESCRIZIONE
Piccolo è il termine che meglio descrive l’esposizione di strumenti dal Museo organologico-didattico della Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona.
Piccolo il numero degli esemplari in mostra, ma ciascuno con una propria particolarità e storia.
Piccolo il violino all’interno della sua famiglia: lo strumento soprano, il più acuto, il cosiddetto “cantino”.
Piccoli sono gli strumenti esposti.
Accanto ad una rappresentanza degli elementi del quartetto classico (violino, viola e violoncello), vi sono strumenti che potremmo definire “declinazioni” del violino. Ciascuno ha una sua ragione d’essere e ciascuno è importante per capire la complessità del “fenomeno violino”. Lo strumento, infatti (e questo si potrebbe dire di tutti i rappresentanti della famiglia), sin dalla sua apparizione non ha mai cessato di primeggiare sulle scene, di evolversi, di adattarsi a tempi, gusti ed esigenze. Lontano dai concetti di standard che si sono andati via via adottando, i violini piccoli e i piccoli violini, calati nel loro contesto storico-musicale, offrono un assaggio della vivacità e della varietà musicali, tipiche del XVII e il XVIII secolo.
Sia in francese (jouer) che in inglese (to play), suonare e giocare si dicono nello stesso modo; il concetto è quello del divertimento, che, probabilmente non a caso, è anche un termine musicale.
Nel piccolo si nascondono, come ricami tra le pieghe di un tessuto, non solo elementi stilistici, musicali (legati anche a grandi nomi come Monteverdi e Bach) e sociali, ma anche il divertimento di esecutori, compositori e liutai nel trovare soluzioni come ad esempio la pochette, chiamata “violino per il maestro di danza”, o il violino bastone, segno modaiolo dell’alta borghesia tedesca della seconda metà del ‘700, ed altre originali curiosità.